Chris Sharp
Ottobre - novembre 2011
Nel corso di un periodo di 10 intense settimane di ricerca a Roma, Chris Sharp, curatore in residenza a Nomas Foundation ha tenuto oltre trentacinque studio visit con artisti di stanza a Roma, intraprendendo una conversazione con la scena artistica della cittĂ . La mostra dal titolo Smeared with the Gold of the Opulent Sun, ospiterĂ il risultato di questo momento di studio, osservazione e digressione in una mostra che restituirĂ una visione personale del curatore sulla scena artistica e culturale di Roma, attraverso il lavoro di otto artisti (Luisa Gardini, Richard Gasper, Giovanni Kronenberg, Jochen Lempert, Matteo Nasini, Nicola Pecoraro, Alessandro Piangiamore, Carlo Gabriele Tribbioli).
Chris Sharp è scrittore e curatore indipendente.
Mostre e progetti recenti: Bouvard and Pécuchet’s Compendious Quest for Beauty, in collaborazione con Simone Menegoi, David Roberts Art Foudation, Londra (2012); Antic Measures, Galerija Gregor Podnar, Berlin (2011); Under Destruction, co-curata con Gianni Jetzer, Swiss Institute, New York (2011); The Moment Pleasantly Frightful, Laura Bartlett Gallery, London (2011); La performance 13 Pieces, 17 Feet, in collaborazione con Becky Beasley, Serpentine Gallery, London, (Settembre 2010); Still Vast Reserves, co – curata con Emily Cormack e Alexie Glass-Cantor, Gertrude Contemporary, Melbourne, Australia (2010); In Which the Wind is Also a Protagonist, La générale en manufacture, Sèvres, France, (2010); The Zero Budget Biennial 2009-10, co- curata con Joanna Fiduccia, Parigi, Milano, Londra e Berlino; e un indagine monografica sul lavoro di Alexander Gutke al Culturgest, Porto (2009), trasferito al MoCAD di Detroit nel 2009.
Una successione delle mostre in programma include: Mexico City Blues, Shanaynay, Parigi (2012); Manners of Matter, The Swiss Institute, New York (2013); Swiss Sculpture Exhibition, co-curata con Gianni Jetzer, Biel/Bienne (2014).
Collabora con Kaleidoscope magazine e le sue pubblicazioni possono essere trovate on line su Frieze, Afterall, Mousse, Metropolis M, and Art-Agenda, e molte altre. Ha scritto testi per cataloghi di diversi artisti tra i quali Simon Dybbroe Møller, Dane Mitchell, Roman Ondà k, Michael Dean, Christian Andersson, Ian Kiaer, Nina Canell, Lara Favaretto, Nina Beier and Owen Land e per istituzioni come il Moderna Museet di Malmö, Nouveau Musée National di Monaco, la Kunsthalle di Berna, e lo Sculpture Center a New York.