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A Painting Cycle – Agnieszka Brzezanska

Agnieszka Brzezanska, A Painting Cycle. Installation view, Nomas Foundation, Rome. Ph. Giuliano Pastori Agnieszka Brzezanska, A Painting Cycle. Installation view, Nomas Foundation, Rome. Ph. Giuliano Pastori Agnieszka Brzezanska, A Painting Cycle. Installation view, Nomas Foundation, Rome. Ph. Giuliano Pastori Agnieszka Brzezanska, A Painting Cycle. Installation view, Nomas Foundation, Rome. Ph. Giuliano Pastori Agnieszka Brzezanska, A Painting Cycle. Installation view, Nomas Foundation, Rome. Ph. Giuliano Pastori Agnieszka Brzezanska, A Painting Cycle. Installation view, Nomas Foundation, Rome. Ph. Giuliano Pastori Agnieszka Brzezanska, A Painting Cycle. Installation view, Nomas Foundation, Rome. Ph. Giuliano Pastori Agnieszka Brzezanska, A Painting Cycle. Installation view, Nomas Foundation, Rome. Ph. Giuliano Pastori

A cura di Cecilia Canziani e Ilaria Gianni

19 aprile - 1 maggio 2012
Opening 19 aprile 2012, ore 18.30
Nomas Foundation, viale Somalia 33, Roma

Giovedì 19 aprile, per il quarto appuntamento di A painting cycle, Nomas Foundation presenta l’artista di origine polacca Agnieszka Brzezanska. Nella ricerca dell’artista convergono scienza, natura, arte e metafisica, tradotte nelle sue tele dalle costanti variazioni di ritmo, fluidità e colore. Ogni lavoro esprime la tensione derivante da un'approfondita indagine tra una dimensione astratta e una figurativa, restituita tramite una costruzione spirituale e mistica dell’ immagine stessa.
Agnieszka Brzezanska sarà in conversazione con Tenzing Barshee, scrittore che vive e lavora a Basilea. I suoi saggi sono stati pubblicati in numerose riviste e giornali internazionali. Attualmente gestisce lo spazio Elaine MGK insieme a Nikola Dietrich, Scott Cameron Weaver e Hannah Weinberger. Recentemente è diventato assistente di Fabrice Stroun alla Kunsthalle Bern.
Nomas Foundation, dopo A Performance Cycle (2010) e A Film Cycle (2011), dedica anche quest’anno una parte della sua programmazione a un ciclo che affronta uno specifico linguaggio dell’arte, declinandolo nelle sue varie sfumature.
A Painting Cycle si sofferma sulla pittura, il medium che, più di altri, il pubblico non addetto ai lavori associa all’arte tout court, e che sempre più nel mondo del contemporaneo si sta riappropriando di spazio, attenzione, confronto. Cosa significa lavorare con la pittura oggi? Come si è modificata - se lo ha fatto - confrontandosi con i differenti media che nel secolo scorso gli artisti hanno adottato? E’ possibile parlare di stile, tecnica o utilizzare il termine rappresentazione? Quale è la consapevolezza con la quale si affronta il linguaggio pittorico oggi?
Questi e molti altri sono i temi che il ciclo intende indagare, riconsiderando il campo delle arti visive nella sua complessità odierna e coinvolgendo il pubblico in una discussione dialettica piuttosto che offrendo una soluzione univoca.
Ogni due settimane a partire dall’8 marzo, Nomas Foundation si trasforma di capitolo in capitolo in una quadreria sempre diversa che accoglie conversazioni, incontri, workshop e una biblioteca tematica aperta al pubblico.
Attraverso le loro opere, i cinque artisti invitati offrono differenti prospettive dell’utilizzo del linguaggio pittorico e ne affrontano aspetti specifici e termini chiave nel corso di un incontro pubblico in dialogo con un critico da loro invitato.
Il confronto con la storia della pittura inscritta nel patrimonio culturale di Roma viene tracciata dagli artisti attraverso un dialogo con opere specifiche presenti in città che hanno influenzato il loro percorso pittorico. Queste suggestioni accompagnano idealmente la presentazione e tracciano una mappa virtuale.
Accompagna il progetto un laboratorio sulla pittura dal titolo Progettare un cielo, condotto dall’artista Alessandro Sarra. Progettare un cielo si articola intorno al percorso espositivo di A Painting Cycle, costruendo un ulteriore punto di vista sul fare oggi pittura, attraverso gli ingredienti piu’ visionari costitutivi della pratica stessa.
Gli incontri previsti sono dieci, a cadenza settimanale. Gli appuntamenti avranno luogo presso Nomas, Foundation, lo studio dell’artista, e alcuni musei della città. Sarà possibile seguire questo viaggio-laboratorio sul sito web della fondazione.

Agnieszka Brzezanska, nata a Gdansk nel 1972, vive e lavora a Varsavia e Berlino. Ha studiato all’Accademia di Belle Arti di Gdansk e Varsavia e per poi proseguire presso la National University of Fine Arts and Music di Tokio.
Mostre personali (selezionate): Sound Waves, Light Waves, Dance Waves, Clifton Benevento, New York (2011); Cosmic Equation, Kunsthaus Baselland, Basilea; Galactic Resonance, Hotel, Londra; Playlist, DAAD Galerie, Berlino (2010); 528 Hz, Karma International, Zurigo; Venus Conjunct, Galerie Kamm, Berlino (2009); Nudes, Moons and Horses, Karma International, Zurigo (2008), Back to the Garden, Galerie Kamm, Berlin (2012).
Mostre collettive (selezionate): I went to an exhibition in Warsaw, Dom Artysty Plastyk, Varsavia (2012); Hotavantgardehothot, Oslo 10, Münchenstein, Basilea; In Our Nature, Bel Etage, 800QM, Berlino; The Joy of Pleasure, VW VeneKlasen Werner, Berlino; Expanded Territory, KAI 10 – Arthena Foundation, Düsseldorf; Beautiful Weather, Foksal Gallery Foundation, Varsavia (2011); Agnieszka Brzezanska, Miriam Cahn and Mária Bartuszová, Harris Lieberman, New York (2010); Varsavia Saluta Roma, Roma; Open Space Living ArtTLV, International Biennal for Contemporary Art, Tel Aviv (2008).

Media partner: CURA


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